
La nostra Associazione accreditata nel neonato Registro unico del volontariato
Con numero di Repertorio 89992 l’Associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla – Emilia Romagna ODV è stata iscritta nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore in seguito alla conclusione della trasmigrazione dal Registro regionale a quello nazionale.
Avere ottenuto l’iscrizione nel Registro unico del volontariato dai nostri organi di controllo, regionale e nazionale, significa che la nostra Associazione si è adeguata ai nuovi requisiti del Codice del Terzo Settore e che, sia da un punto di vista formale che sostanziale ci induce a pensare che non si tratta di un passaggio meramente burocratico ma, al contrario questo accreditamento segna l’entrata di CCSVI nella S.M. Emilia Romagna in una solidarietà “riformata” in cui la nostra associazione è riconosciuta come ente di sviluppo ed innovazione aperta a collaborazioni con i soggetti nazionali e locali maggiormente attivi nella stessa direzione.
È l’esito di un lavoro coerente e deciso del Consiglio Direttivo di CCSVI nella S.M. Emilia Romagna che ha saputo rispondere con flessibilità ai nuovi bisogni della nostra comunità associativa indotti dall’emergenza sanitaria e che nel contempo ha saputo realizzare quella apertura a tutto il Terzo Settore che la legge di riforma ha voluto e promosso a livello nazionale.
Questo accreditamento quindi non lo dobbiamo considerare una medaglia da lasciare ammirare ai diversi interlocutori, ma piuttosto la dimostrazione della capacità di sostenere concretamente la nostra rinnovata mission secondo i valori e i requisiti della legge di Riforma del Terzo Settore ossia qualità, economicità, territorialità, trasparenza, universalità.
Questa tappa è quindi significativa non solo all’interno del nostro sodalizio, ma anche per la comunità per cui e con cui lavoriamo ossia le altre associazioni e l’amministrazione locali così come, in generale, la cittadinanza. È un segnale ufficiale del fatto che CCSVI nella S.M. Emilia Romagna in rete con i maggiori soggetti attivi in ambito socio-assistenziale del territorio, sta promuovendo il volontariato e la solidarietà per lo sviluppo di una società coesa e in buona salute che saprà superare, unita, anche questa emergenza sanitaria che la sta mettendo a dura prova.